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Salse e contorni sfiziosi per carne

Tipicamente, in una steakhouse, un piatto è composto da carne, una salsa e un contorno da accompagnamento. In Italia siamo poco abituati all’utilizzo di salse. Affiancare salse di accompagnamento al cibo non appartiene molto alla nostra cultura, salvo rare eccezioni. Di fatto, se pensiamo a freddo a questo argomento ci vengono in mente solo la maionese, il ketchup e la salsa barbecue. Anche se una salsa da bistecca non ha niente da vedere con tutto questo. Per definizione, una salsa è una preparazione gastronomica, cremosa o liquida, formata da diversi sapori e da un legante che li unisce. La steak use ideale può tipicamente assumere quattro possibili profili. 

 

Tipologie di salse di accompagnamento per carne

Le salse sono un elemento fondamentale per elevare l’esperienza di gustare la carne, aggiungendo complessità e contrasto. Esistono diversi profili di salse di accompagnamento per carne, ognuno con caratteristiche uniche che si abbinano a diversi tipi e preparazioni. 

 

Scopriamo le principali tipologie:

  • Salse umami: Si tratta di salse estremamente ricche ma non grasse, a volte tendenti al sapido. In oriente sono tipicamente a base di salsa di soia, mentre in Europa l’esempio più classico è la Worcestershire sauce. 
  • Salse agre e/o retronasali: Sono salse di impatto, centrate su percezioni acetate o pungenti, tipicamente erbacee, a volte leggermente untuose. In Italia un valido esempio è la salsa verde piemontese. In oriente c’è il wasabi con tutte le sue varianti. In Sudamerica il chimichurri o, nei paesi di estrazione teutonica, il rafano.
  • Salse acide/fruttate: Sono salse di contrasto, che puntano su note acidule spesso ricavate da frutti molto freschi, a volte accompagnate da note balsamiche. 
  • Salse senapate: Sono salse incentrate sulla presenza di senape, che costituisce un noto esaltatore di sapore, specie in abbinamento alla carne e che in alcuni casi, come quello della senape di Digione, uniscono anche percezioni di leggera pungenza retronasale. 

 

I contorni per carne: abbinamenti perfetti

 

In America molto spesso i contorni della steakhouse tendono ad eccedere per generosità. Ci sono tre tipologie di contorni per carne da identificare meglio: 

  • I contorni dolci/grassi: Sono contorni caratterizzati da maggiore ampiezza rispetto ad altri, quindi bisogna tararli bene. Hanno spesso per oggetto verdure come tuberi, carote, piselli o fagioli, solitamente arricchiti da condimenti grassi, a volte untuosi. L’esempio più facilmente accessibile e intuitivo sono le patate e il burro. 
  • I contorni freschi/acidi: Appartengono molto al nostro palato e finiscono per concretizzarsi nel mondo delle insalate, che unisce alle percezioni acide la nota croccantezza oltre a tutte le possibili combinazioni gourmet. Facente parte di questi contorni, sono da considerare valide la verdura, la frutta come gli agrumi e i frutti tropicali.
  • I contorni amari: Sono contorni solitamente centrati su verdure dalle spiccate proprietà amaricanti, frequentemente accompagnate da elementi tendenzialmente dolci e grassi come il formaggio. Esempi classici sono le biete saltate o gli spinaci. 

Se desideri sperimentare l’arte di abbinare salse e contorni alla carne, ti consigliamo di visitare Taberna, il ristorante di carne dove potrai scoprire abbinamenti unici e lasciarti ispirare da una cucina che valorizza ogni ingrediente.

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