L’Italia, assieme alla Francia, è la patria dell’enologia mondiale, con in più la particolarità di una biodiversità davvero incredibile, che grazie al territorio equidistribuito di questi due paesi tra pianure e montagne, mari e fiumi, spiagge assolate e ghiacciai perenni, è in grado di fornire non solo una infinità di vitigni autoctoni unici ma anche terreni eterogenei attraverso i quali caratterizzarli.
Il vino, per certi versi, è simile al manzo. La sua genetica infatti è importante, ma la mano del viticoltore e dell’enologo ed il luogo della coltivazione non sono da meno. Tutto questo per dire che l’abbinamento tra bistecca e vino sarebbe una materia decisamente complessa da affrontare a maggior ragione senza parlare di etichette nello specifico.
Esistono delle linee guida che ci possono indirizzare, alla ricerca del perfetto vino da abbinare alle nostre grigliate e alle nostre serate dedicate alle bistecche di carne. Scopriamole nel seguente articolo.
I migliori abbinamenti di vino rosso con la carne
Tra i caratteri di un buon vino rosso che maggiormente impattano nell’abbinamento con una bistecca, c’è un buon bilanciamento tra freschezza, che aiuta a compensare l’eventuale eccesso di grassezza, e la morbidezza, che si contrappone a eventuali picchi di amarezza dovuti alle micro bruciature dei grill marks. Il vitigno che meglio si identifica con questo connubio è il Sangiovese, che si abbina perfettamente con la bistecca così come il Chianti, il Morellino di Scansano, il Nobile di Montepulciano o, nella sua forma più matura e raffinata, il Brunello di Montalcino.
L’associazione perfetta del vino con la carne
L’associazione storica con il territorio toscano rappresenta un canone convenzionale, legato all’attribuzione geografica della matrice della bistecca alla fiorentina ma esistono anche tanti altri esempi che si associano molto bene con la carne, in tutta Italia, dal Nord al Sud: come il Teroldego Trentino, il Montepulciano Abbruzzese e il Nero d’Avola di Sicilia. Oltre ai vini più riconosciuti universalmente vale la pena menzionare anche l’elegante Bolgheri, la cui base Cabernet supporta bene il carattere importante e la leggera untuosità.
Per quanto riguarda invece le carni più amare, dovute a una cottura che prevede una cauterizzazione pronunciata, questo richiede un avvicinamento a vini particolarmente morbidi e rotondi come quelli a base merlot. Eventuali eccessi di umori in bocca possono richiedere l’abbinamento con vitigni fortemente astringenti dati da elevato contenuto di tannini, come quelli giovani a base nebbiolo o in casi più estremi un Sagrantino o vini generalmente a più alto tenore alcolico.
Possono anche esserci vini spiccatamente più freschi ma dalla buona struttura come il Barbera d’Asti o la Lacrima di Morro d’Alba che possono rappresentare una buona soluzione per bistecche con carenze in termini di succulenza e con una cauterizzazione evidente.
Per un’esperienza culinaria indimenticabile, immergiti nella tradizione gastronomica locale presso la rinomata bisteccheria e ristorante di carne Taberna, nei dintorni di La Spezia e di Massa Carrara, dove puoi gustare prelibate bistecche abbinate divinamente con vini rossi italiani .